MALPENSA – Dal 21 novembre cessa il servizio tamponi allestito da Ats Insubria a Malpensa. Dopo tre mesi il presidio sanitario è stato smantellato e trasferito a Solbiate Olona, dove nel frattempo ha aperto il Check point clinico avanzato.
Nel rispetto del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio (DPCM 3 novembre 2020), che riprende e conferma l’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre, tutti i passeggeri che faranno il loro ingresso in Italia da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna (dopo un soggiorno o anche solo un transito nei suddetti Paesi nei 14 giorni precedenti al loro arrivo), dovranno sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, al loro arrivo in Italia.
Il numero esiguo di passeggeri a Malpensa (l’ingresso della Lombardia in zona rossa ha drasticamente ridotto il traffico aereo rispetto alla scorsa estate) ha però convinto l’autorità sanitaria che non fosse più necessario mantenere un presidio permanente in aeroporto.
Da oggi dunque i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Malpensa dai Paesi considerati a rischio potranno effettuare un test molecolare gratuito in modalità drive through al punto tamponi presente nel piazzale antistante la Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona dove Ats Insubria, in collaborazione con le Asst del territorio, ha trasferito il servizio che è disponibile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 14, con presentazione in auto. Per accedere al servizio è obbligatorio prenotarsi compilando il form online (CLICCA QUI per il link) a partire da 48 ore prima dell’arrivo in Italia, utilizzando smartphone, tablet o pc.
I passeggeri devono presentarsi in auto al punto tamponi indicato, portare con sé il titolo di viaggio e un documento d’identità, indossare una mascherina chirurgica, mantenere sempre la distanza di sicurezza e igienizzare le mani.L’esito dell’esame verrà trasmesso, non appena disponibile, all’indirizzo mail personale indicato sul form.
In alternativa, i passeggeri in arrivo da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna potranno sottoporsi a tampone entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale nell’azienda sanitaria locale di riferimento, oppure presentare una certificazione di negatività ad un test molecolare o antigenico Covid-19, effettuato per mezzo di tampone nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale.
Inoltre, in collaborazione con il Gruppo San Donato, SEA mette a disposizione un percorso dedicato per i passeggeri che, prima di partire o a seguito del loro ritorno da un Paese diverso da quelli sopra citati, desiderano effettuare un tampone nasofaringeo a pagamento per la diagnosi di Covid-19.